Descrizione
Einaudi (PBE 269.); 2004; 9788806169183 ; Copertina flessibile ; 19,5 x 12 cm; pp. VI-132; ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Non si può non rimanere stupiti e perplessi nel constatare come, nella storia del pensiero musicale occidentale, filosofi, pensatori, musicologi e musicisti, si siano richiamati alla natura per spiegare l’essenza del fenomeno musicale, imbastendo curiosi intrecci e sposalizi piú o meno riusciti. Perché la musica avrebbe un cosí stretto legame con il mondo della natura? A quale idea di natura si vorrebbe rapportare la musica? Perché proprio il concetto di natura è stato infinite volte accoppiato a quello di musica? Esiste una qualche segreta affinità tra i due campi? Quale tipo di complicità mostra la musica nei confronti della natura? Quanto nella musica può essere attribuito a un suo fondamento naturale e quanto è frutto invece della sua lunga e complessa storia, prodotto della civiltà umana? Si tratta d’una serie molto ampia di quesiti, dubbi, interrogativi che vengono trattati da Enrico Fubini in questo saggio, in parte storico in parte teorico, e i tentativi di risposta generano a loro volta quesiti d’ordine storico, antropologico, filosofico. L’obbiettivo non è di cercare soluzioni e di offrire risposte, quanto piuttosto di chiarire e dipanare una complessa matassa gettando luce su un insieme di problemi che portano al cuore del multiforme fenomeno musicale.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.