La nascita della tragedia. Friedrich Nietzsche. Adelphi, 1981.

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Descrizione

Adelphi (Piccola Biblioteca 48.); 1981; Noisbn ; Copertina flessibile con risvolti ; 17,5 x 10,5 cm; pp. 192; Nota introduttiva di Giorgio Colli. Versione di Sossio Giametta. 4 edizione nella collana ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), dorso con segni di lettura, interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Con La nascita della tragedia, sua prima opera, pubblicata nel 1876, Nietzsche appare subito nella sua unicità, ponendo al pensiero e alla vita nuove esigenze e nuovi criteri. In queste pagine si rivela, in una splendida orchestrazione musicale, dove il respiro wagneriano regola il flusso di una prosa inaudita nella lingua tedesca, quell’intuizione totale della civiltà greca non accertamento storico, ma al contrario intenzionale riconquista di potenti categorie, quali l’apollineo e il dionisiaco, e, dietro a esse, della perduta saggezza tragica che aveva guidato Nietzsche agli studi classici e resterà poi per sempre la sua stella polare: qui tale intuizione si presenta in una sorta di «iniziazione letteraria, dove il rituale misterico è sostituito dalla parola stampata». Forma di per sé azzardata e dissestante, sicché appare inevitabile che il libro provocasse grande scandalo nel mondo accademico; così avvenne, e fu un grande filologo, Wilamowitz, ad attaccare direttamente Nietzsche. Ma, anche per quanto riguarda la realtà storica, si può dire che il tempo ha agito in favore di Nietzsche: in questi cento anni, di fatto, il rigore filologico non può vantarsi di aver raggiunto grandi certezze sulle origini della tragedia greca e, nella tenebra abbagliante di quegli inizi, certe singole osservazioni di Nietzsche e soprattutto la caratterizzazione del dionisiaco, che Nietzsche qui ha descritto per la prima volta nella sua opera, restano indispensabile riferimento. Di là dalle geniali intuizioni storiche, questo libro, comunque, rimane essenziale come prefigurazione di tutto il pensiero di Nietzsche, che qui ci si presenta in certo modo nei suoi accordi fondamentali. Negli anni della maturità Nietzsche tornerà continuamente su questi temi, sviluppando la sua visione del tragico, ormai non solo come interpretazione nel mondo greco, ma come elemento portante del proprio pensiero. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.