Descrizione
Morcelliana (Le scienze umane); 1988; 8837206380; Copertina flessibile ; 22,5 x 15 cm; pp. 224; Traduzione di A. Rizzi. ; qualche sottolineatura a matita, lievi fioriture e leggeri segni d’uso alla copertina; Accettabile (come da foto). ; E’ affermazione corrente che il mondo moderno, tra altre caratteristiche, si distingua per la scomparsa del processo dell’iniziazione. Essa, rivestita di importanza capitale nelle società tradizionali, è praticamente assente nella società occidentale dei nostri giorni. È vero che le varie confessioni cristiane mostrano ancora, in misura variabile, ben riconoscibili tracce del mistero iniziatico, Ma il cristianesimo ha appunto trionfato ed è divenuto religione universale solo perché si è liberato dal clima dei misteri greco-orientali in cui s’era immesso non all’origine, ma nel III-IV secolo e s’è proclamato una religione di salvezza, accessibile a tutti. L’iniziazione comunque, con il simbolismo dei suoi miti e dei suoi riti, rimane un cammino che Eliade ritiene ineluttabilmente umano, e che egli vede riapparire copertamente, in forma secolarizzata, anche tra noi. L’Autore studia successivamente i diversi tipi di iniziazione: dai più diffusi e universali, i riti di pubertà dei primitivi, alle cerimonie d’ingresso nelle società segrete maschili e femminili, alle iniziazioni militari o degli ‘eroi’ e sciamaniche, ai misteri greco-orientali, alle pratiche induiste e buddhiste, fino alla sopravvivenza di motivi iniziatici nell’Europa cristiana, nel folklore, nella favola, e, da ultimo, ai rapporti tra elementi iniziatici e certi temi letterari. Non sono esclusi dalla ricerca i movimenti occultistici ed esoterici del mondo moderno. L’opera ha valore fenomenologico e intento ermeneutico insieme. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
