Descrizione
Carocci (Saggi 6); 2000; 9788843016662; Copertina flessibile ; 22 x 15 cm; pp. 515; Prima edizione. Traduzione F. Maiello. Foto b/n f.t.; ex-libris al frontespizio, leggeri segni d’uso alla copertina , interno ottimo; Buono (come da foto). ;Con i suoi milioni di morti e la sua ferocia senza precedenti la prima guerra mondiale è stata la prima delle grandi tragedie che hanno costellato il ventesimo secolo e un evento senza precedenti nella storia dell’umanità. Per John Keegan – uno dei maggiori storici militari contemporanei, ben noto per i suoi studi su battaglie, soldati e comandanti e per una vasta sintesi sulla seconda guerra mondiale – la guerra del 1914-18 fu un conflitto tragico ma non certo inevitabile. E in questo suo ultimo libro lo storico inglese ce ne offre una ricostruzione complessiva di grande respiro. Con chiarezza e precisione di dettagli vengono descritti piani di guerra e battaglie, i meccanismi di combattimento, l’affannosa ricerca di uno sfondamento impossibile, il complesso rapporto tattico e strategico tra fanteria e artiglieria. Una storia militare dunque, ma anche una ricostruzione capace di interrogarsi sulle ragioni profonde del conflitto e sulla crisi della società europea all’inizio del secolo. Né manca da parte di Keegan l’attenzione agli uomini in trincea, ai milioni di anonimi e miserabili senza distinzione, privati di qualsiasi briciolo di quella gloria che rende tradizionalmente tollerabile la vita di un uomo sotto le armi, al morale dei combattenti, al ruolo dei generali e al consenso di cui essi godevano, alle funzioni di comando e alla loro formazione nelle scuole e nelle accademie militari. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.