Descrizione
Mursia (Problemi di storia dello spettacolo 11); 1989; Noisbn; Copertina flessibile ; 22,5 x 15,5 cm; pp. 285; Prima edizione. Volume illustrato in b./n. fotografie fuori testo.; Presenta leggeri segni d’uso (piccole imperfezioni), dorso con segni di lettura, piccola scritta a biro all’angolo superiore della prima pagina, interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; “Nel 1843 Gustavo Modena dà vita alla grande compagnia che verrà detta «dei giovani». Nel 1940 l’Italia entra nella seconda guerra mondiale: questo evento, Insieme con altre realtà, liquiderà anche, se pure in modo ambiguo, un certo tipo di teatro. Tra queste due date si inscrive l’indagine critico-storica del libro, che si incentra sullo spettacolo italiano: «materiali», certo, aliano: «materiali», e non una storia esaustiva, ma «materiali», appunto, per una storia ancora tutta da scrivere; quella che preveda come suo argomento proprio lo spettacolo e non o non solo il testo teatrale. Su questo principio di base il libro di Livio si sviluppa seguendo almeno quattro direttrici: quella «filosofico-critica» che individua nel grottesco l’elemento di fondazione della modernità del teatro; una linea «storica» che si occupa dello sviluppo della recitazione studiando le poetiche spettacolari di alcuni dei piú eminenti attori da Modena a Petrolini; quella «critico-strutturale» che vede l’evoluzione (non necessariamente positiva) dal teatro della recitazione individuale a uno spettacolo di tipo «industriale e, infine, quella «storico-metodologica» che studia il passaggio da uno spettacolo che si basa, appunto, sull’attore a quello che, col pretesto del rispetto per l’autore, porta il regista alla ribalta.” ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.