Descrizione
Sperling & Kupfer (Narrativa); 1998; 9788820026035; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta ; 24 x 16 cm; pp.657; Prima edizione gennaio 1998. Traduzione di Tullio Dobner. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi della sovracoperta (senza mancanze nè lacerazioni, imperfezioni), interno senza scritte, lievemente brunito ; Buono (come da foto). ; Finalmente un nuovo capitolo, il quarto, si aggiunge all’imponente saga della Torre Nera, l’avvincente epopea « horror-fantasy scaturita dalla magistrale penna di Stephen King. Prosegue il cammino di Roland di Gilead, l’ultimo cavaliere del Medio-Mondo, chiamato a contrastare il declino della sua terra con una missione che nel fine ultimo – il raggiungimento della Torre Nera, rivelatasi il punto di convergenza di tutte le strade dell’universo, per ristabilire il corso dell’ordine e dell’armonia – manifesta la grandezza cosmica della sua portata. Alla fine del volume precedente Roland e il fido terzetto di terrestri del Ventesimo secolo che l’accompagna – Eddie, Jake e Susannah, più Oy, tenero cucciolotto alieno – erano stati fatti prigionieri da un treno pensante e impazzito, Blaine il Mono, e costretti a una folle corsa suicida. Ora, con un colpo d’astuzia, Eddie annienta il mostro e libera gli amici; ma il ritorno sul suolo non è dei migliori: un ambiente ignoto e ostile li circonda. Solo Roland comprende l’accaduto: sono stati inghiottiti da una «sottilità», una piaga della realtà sensibile che determina un’osmosi fra dimensioni altrimenti rigidamente separate. La comparsa di questa anomalia, oltre che un pericolo mortale immediato, è un sintomo del deterioramento progressivo dell’esistente e dell’invasione del caos. La situazione precipita, occorre affrettarsi, ritrovare il Sentiero del Vettore e per esso raggiungere la meta… Improvvisamente un sinistro edificio di cristallo si materializza all’orizzonte, sbarrando al gruppetto la strada in una tacita sfida. Il ricordo di antiche prove affrontate, di forze occulte da combattere, di oggetti straordinari e magici investe il cavaliere. Un’intera notte deve passare prima che si possa affrontare l’ostacolo: Roland la trascorre narrando ai compagni di quando, poco più che bambino – ma dal destino già segnato – fu mandato con altri ai confini del Medio-Mondo, in una sperduta città in cui già covavano i germi di quel male che poi si sarebbe rivelato fatale; rievocando la prima, stupefacente apparizione di una sottilità, che permise di tener testa agli avversari e vincere quella battaglia, nonché la dolcissima, straziante storia d’amore con la giovane Susan Delgado, che lo salvò con la sua abnegazione, e soprattutto la spasmodica lotta per il possesso di una sfera dai bagliori rosati e dal potere immenso e terribile… Alle prime luci dell’alba, forte degli insegnamenti riposti nel racconto di Roland, lo sparuto drappello riprende la marcia; il castello li attende, scintillando maligno, e nel castello… Lungamente atteso dai cultori del genere fantastico, nonché da tutti i « kingomani » che amano concedersi la prolungata emozione dell’avventura, un affascinante volume, completo in se stesso, un grande successo nel mondo e best-seller N. 1 negli Stati Uniti: l’ennesima, grande prova del Re. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.