Descrizione
Einaudi (Millenni); 1971; Noisbn ; Rilegato con sovracoperta e acetato trasparente, cofanetto; 22 x 14 cm; pp. 248; Traduzione di Maria Vittoria Malvano. Con un saggio introduttivo di Roland Barthes ; leggeri segni d’uso al cofanetto, interno ottimo; Buono (come da foto). ; La donna nasce fata, in amore è maga, ma per le società e le religioni è strega. La più violenta condanna che sia mai stata inflitta al genere femminile, che fra il 1300 e il 1600 portò sul rogo oltre ventimila innocenti, costituisce l’occasione, per il grande scrittore francese, di comporre il suo inno alla strega, simbolo della donna ribelle e “redenzione d’Eva, maledetta dal cristianesimo”. Redatto su cronache, atti giudiziari e documenti d’archivio sfuggiti alla distruzione, questo testo forza i confini tra ricostruzione storica e scrittura letteraria: così quello che molti considerano l’atto di nascita dell’etnografia moderna, la più violenta denuncia dell’Inquisizione cattolica e dell’esclusione sociale che sia mai stata scritta, diventa anche uno straordinario romanzo, traboccante di lucida pietà verso le tante donne condannate ogni giorno alla vergogna. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.