Descrizione
Feltrinelli (Campi del sapere); 2006; 9788807103926; Copertina flessibile ; 22 x 14 cm; pp. 284; Prima edizione. ; leggeri segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Il mondo intorno a noi cambia profondamente, anche sotto la spinta di una innovazione scientifica e tecnologica incessante. E cambia la nostra stessa vita. Come si governa questo cambiamento, chi può farlo, con quali poteri e quali limiti? Ogni giorno vengono ridefiniti i caratteri delle nostre società. E s’invoca sempre più spesso l’intervento del diritto. Ma il diritto è davvero sempre la cura sociale adeguata? E come dev’essere concepita la regola giuridica? Come lo strumento che libera ciascuno e tutti dalle imposizioni di poteri pubblici e privati o come una scorciatoia autoritaria per imporre valori non condivisi? Per misurare il senso e l’accettabilità delle regole giuridiche bisogna guardare a fondo nei diversi momenti nell’esistenza: il vivere e il morire, la riflessione su sé e sul proprio corpo, le relazioni con gli altri, la misura del dolore, le nuove libertà e le nuove servitù nascenti dalla genetica o dall’elettronica. L’itinerario di questo libro segue appunto la vita nelle sue diverse sfaccettature, cercando di definire di volta in volta il modo d’essere di un diritto che si mette al servizio del “mestiere di vivere”, della libertà e della dignità delle persone. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
