L’amico ebreo. Gian Piero Bona. Ponte alle Grazie, 2016.

9,20

Solo 1 pezzi disponibili

COD: 15700 Categoria: Tag:

Descrizione

Ponte alle Grazie (Scrittori 38); 2016; 9788868334383 ; Copertina flessibile con risvolti ; 20,5 x 14 cm; pp. 203; Prima edizione. ; minimi segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; “Chi salva una vita, salva il mondo intero”. Questa massima del Talmud si presta perfettamente a descrivere la vicenda miracolosa svoltasi dal 1942 al 1945, a Carignano, paese in provincia di Torino, che Gian Piero Bona rivela in questo romanzo autobiografico. La famiglia Bona accoglie in casa propria Sergej, ebreo quindicenne di origine russa, coetaneo e compagno di conservatorio di Gian Piero, proteggendolo dai rastrellamenti che già colpiscono parenti e amici. Sergej viene fatto figurare come un lontano parente, stratagemma che lo pone al riparo dalle insistenti attenzioni del comandante locale delle SS, Richtel, personaggio grottesco e imprevedibile che dopo l’8 settembre ha deciso di installarsi proprio nella villa dei Bona. Il contatto quotidiano con l’aguzzino e il pericolo cui sono costantemente esposti gli abitanti della villa favoriscono l’instaurarsi di un profondo senso di comunanza tra Sergej e Gian Piero, ulteriormente rinsaldato dalla passione per la musica e la poesia, dall’implacabile crudeltà degli occupanti tedeschi, e soprattutto dagli orrori – già in parte noti – della Shoah. Ma l’intervento di forze misteriose sembra avere ragione della terribile minaccia che grava sul destino del giovane latitante e della coraggiosa famiglia che lo ospita…; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.