Descrizione
Einaudi (Supercoralli); 2018; 9788806234379 ; Rilegato con titoli al dorso e sovracoperta ; 22 x 14 cm; pp. XX-496; Traduzione di Maria Rita Masci. Prima edizione nella collana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte ; Molto Buono (come da foto). ; Alla morte di Mao, nel 1976, in Cina venne dichiarata conclusa la «lotta di classe» e avviata l’era delle riforme con l’intento di pacificare la società, dilaniata dall’odio, e avviare la modernizzazione del Paese. Fu allora che si tornò a parlare di umanesimo, del valore dell’uomo in quanto persona e non tassello di un congegno sociale, «vite di un ingranaggio» come sosteneva lo stesso Mao. L’autentica aspirazione del socialismo doveva tornare a essere la liberazione dell’essere umano, non il suo asservimento a un’idea. La storia venne riletta e rinarrata prendendo in conto soprattutto le sofferenze subite dalle vittime delle precedenti campagne politiche: la riforma agraria, la lotta contro gli elementi di destra, la carestia seguita al Grande balzo in avanti, la Rivoluzione culturale. Il romanzo di Zhang Wei si inquadra in questo momento storico e tenta, oltre a ribaltare il passato prossimo, di ricollegare la storia recente con una grandezza ormai andata perduta. L’antica nave che viene riportata alla luce dal letto del fiume Luqing, prosciugatosi nel corso dei secoli, è il simbolo della gloria del passato e del contatto poi interrotto con il mondo esterno. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.