Descrizione
Mondadori ( I poeti dello Specchio.); 1950; Noisbn; Copertina flessibile con risvolti ; 19,5 x 13 cm; pp. 259; Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), piccola sigla a biro alla prima pagina bianca, interno senza scritte, lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; RACCOLGO in questo volume quanto di meno imperfetto (o cosí mi pare) sono venuto rintracciando nei miei vari volumi di cose in verso: I viali d’oro, Consolazioni, Fuochi di primavera e La stellata sera. Nulla di Calliope: che rimanga quel che è; e se qualche pietra o scheggia buona c’è, scapiterebbe a essere sconficcata da quei muricciuoli. Non molti versi ho aggiunti; ma molte cose delle vecchie raccolte ho riprese, rimaneggiate, e ad alcune rifatta faccia non riconoscibile, se qualcuno rammenta la faccia di prima. E chi ha pazienza a confrontare, magari troverà, in qualche caso, che meglio era la faccia di prima. Cosa, questo fare e rifare, che non è conforme alla opinione corrente, la quale non ammette volontieri, in materia di poesia, il « pensarci su » manzoniano, né le sue necessarie conseguenze. I dotti sapranno. Da parte mia, altro non ho fatto che obbedire ad una passione: sotto la quale una convinzione. Convinzione che forma vuol dire almeno due cose (chi non lo sa? ma spesso, nel comune discorso, è come se non si sapesse): e che due cose sono verbo e parola. Il fantasma poetico è indubbiamente, nel nostro spirito, la forma che esso è; ma, nel nostro mondo pratico, è forma che si studia d’essere…. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.