Le avventure di Pinocchio. Collodi Carlo. Giunti Marzocco, 1988.

31,50

Solo 1 pezzi disponibili

COD: 17111 Categoria: Tag: ,

Descrizione

Giunti Marzocco ; 1988; 9788809001565 ; Rilegato con titoli al dorso, sovraccoperta; 29 x 21,5 cm; pp. 318; Illustrazioni di Attilio Mussino . Volume riccamente illustrato a col. anche a piena pagina. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze, piccole imperfezioni), interno senza scritte; Molto buono (come da foto). ; La letteratura giovanile italiana nacque improvvisa e già adulta nel 1883 quando la Bemporad pubblicò la famosa bambinata di Collodi intitolata «Le Avventure di Pinocchio Storia di un burattino. Il Pinocchio » ebbe la sorte di tutti i capolavori: venne al mondo per caso, per scherzo, e anche per la necessità che il Collodi aveva di dover guadagnare qualche soldo di più oltre il magro stipendio di scrivano di Prefettura. Fu perciò anche traduttore garbatissimo e gustoso delle belle favole del Perrault, giornalista estroso e battagliero, polemista rovente; e tra un articolo e l’altro di satira feroce contro gli uomini politici e di governo dei suoi tempi, scrisse il Pinocchio, senza continuità: di sera sui tavolini del Caffè Castelmur, e di giorno sul modesto scrittoio del suo più che modestissimo ufficio della Prefettura. Così la bambinata come piacque sempre di chiamarla all’Autore ebbe la sua vita senza stenti di sorta per arrivare al successo, perché l’entusiasmo con il quale i bambini, i ragazzi, e anche i grandi accolsero le avventure del burattino, fu immediato e spontaneo. Ma c’è un altro fatto importante da considerare: Pinocchio, e tutti i personaggi che lo contornano, e lo stesso paesaggio tutt’altro che comune nel quale la vicenda si svolge, attrasse fino da principio l’interesse degli illustratori i quali rivissero per loro conto e con impegno intenso sul piano visivo l’avventuroso e originale racconto del Collodi. Al più famoso di essi, Attilio Mussino, va riconosciuto il merito insigne di aver finalmente fissato nel tempo il ritratto più vero di Pinocchio, di Geppetto, di Maestro Ciliegia, del Gatto e la Volpe, del Pescatore Verde, del Burattinaio Mangia foco, della Fata dai capelli turchini, ecc. ecc. Pinocchio ebbe dal Mussino i suoi panni e il suo vero profilo: quello che lo con- dusse trionfante su tutti i meridiani del mondo a parlare in ogni lingua e in ogni dia- letto, a fare intendere anche visivamente la bellezza di una avventura dello spirito ri- masta unica con il suo carattere di universalità. La Casa Editrice Bemporad Marzocco ripubblica oggi in una nuova, moderna edizione, il capolavoro che può chiamarsi mussiniano oltre che collodiano, e che può essere considerato come l’edizione princeps del capolavoro di Collodi. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.