Descrizione
Costa & Nolan (Segnature 5); 1986; 8876480463; Copertina flessibile con risvolti ; 24 x 22 cm; pp. 234; Prima edizione. Numerose illustrazioni b/n nel testo e fuori testo.; leggeri segni d’uso alla copertina, interno buono; Buono (come da foto). ; L’Avvocato e l’Ingegnere, le tute blu e i colletti bianchi, l’autunno caldo e i quarantamila: a furia di parlarne, e di ritrovare certi nomi e certe formule tutti i giorni sulle prime pagine dei quotidiani nazionali, si finisce con il dimenticare che questi nomi, queste formule, hanno un denomi-natore comune in quella città imprevedibile e sconosciuta che è Torino. L’immagine di Torino, per chi la vede da fuori ma anche per chi la vive dall’interno, tende spesso a sdoppiarsi in due volti simmetrici e opposti, la “quieta città confettiera”, ancora legata ai Savoia e al suo passato di capitale, e il “laboratorio dell’Italia industriale”, dietro al quale si intravedono fabbriche avveniristiche e duri momenti di tensione sociale. Ma a ripercorrere la storia economica torinese degli ultimi cent’anni, a conoscerle da vicino, queste “buone società” i cui nomi sono a volte più noti all’estero che in Italia, si scopre che la dicotomia è più apparente che reale. Fin dai tempi in cui la sera, nelle sale del caffè Burello si incontravano gli esponenti della nascente borghesia imprenditoriale, Torino è stata capace di unire riservatezza e audacia, discrezione e risolutezza. Non a caso, le vicende di queste aziende che hanno dato alla città la sua immagine di oggi, sono spesso storie di famiglie, di clan, che hanno saputo uscire dalla logica di un ambiente chiuso e aprirsi verso il mondo. Non a caso, proprio a Torino, sono nate nel corso dei decenni imprese che esploravano settori nuovi o poco frequentati: le prime automobili, i primi telefoni, l’avvio dell’informatica. Città operaia per eccellenza, oggi Torino affronta un’altra trasformazione per diventare capitale del terziario ultra-avanzato, una capitale e -come sempre-senza trionfalismi. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.