Descrizione
Edizioni di Comunità; 1989; 9788824504478; Copertina flessibile con risvolti; 21 x 15 cm; pp. 236; traduzione di L. Valtz Mannucci; leggeri segni d’uso alla copertina, interno buono; Buono (come da foto). ; Autore di opere ormai classiche ma ancora straordinariamente attuali, quali Critica della tolleranza (con Wolf e Marcuse), Le origini sociali della dittatura e della democrazia, Le basi sociali dell’obbedienza e della rivolta, Il privato, Barrington Moore jr. ha perseguito, lungo tutto l’arco della sua attività intellettuale, un’impresa difficilmente classificabile dal punto di vista disciplinare e tuttavia di grande fascino e rilevanza. Come afferma Salvatore Veca, «l’analisi comparata delle vie della modernizzazione proposta da Le origini sociali o la ricerca sulle forme e le condizioni del senso di ingiustizia, della collera e dell’oltraggio morale in Le basi sociali, o l’esplorazione della natura e del significato delle questioni private nell’Atene classica, nell’Antico Testamento e presso gli antichi cinesi in Il privato, fanno parte, come tessere di un imponente mosaico, di un’unica impresa intellettuale dedicata a rispondere razionalmente alle domande di una possibile “filosofia della storia”». Da questo punto di vista, Le cause sociali delle sofferenze umane è l’opera nella quale emergono con maggiore evidenza non solo l’armamentario concettuale utilizzato o elaborato da Barrington Moore, ma anche il filo conduttore del suo progetto, cioè il tentativo di spiegare i fatti sociali senza rinunciare a porre e a porsi ineludibili domande morali, relative al senso complessivo delle azioni umane, al rapporto tra fatti e valori, agli strumenti concettuali e morali che ci consentono di lavorare per una società più libera e più giusta. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.