Descrizione
Einaudi (Paperbacks 11); 1983; 8806003801; 20,5 x 12,5 cm; pp. 612; Copertina flessibile ;a cura di D. Settembrini ; lievi fioriture e segni del tempo alla copertina, ex-libris alla prima pagina, interno buono; Accettabile (come da foto). ; «Questo lavoro tenta di individuare i diversi ruoli politici svolti dalle classi rurali dominanti e dai contadini nella trasformazione che ha portato le società agrarie a divenire moderne società industriali. Per essere un po’ piú precisi, si tratta di un tentativo di scoprire la gamma di condizioni storiche che hanno consentito ad uno di questi gruppi rurali o ad entrambi di svolgere un importante ruolo nella genesi della democrazia parlamentare di tipo occidentale, e delle dittature di destra e di sinistra… Il libro esamina nella prima parte la via capitalista e democratica all’età moderna, quale si è realizzata in Inghilterra, in Francia e negli Stati Uniti; nella seconda le versioni asiatiche del fascismo, del comunismo e della democrazia parlamentare, quali si sono instaurate rispettivamente in Giappone, in Cina e in India, dove i problemi agrari permangono acuti». «Prettamente sociologico nell’analisi comparativa delle diverse strade alla modernizzazione, delle classi in lotta, delle strategie collettive adottate da ciascuna – scrive Luciano Gallino nella sua presentazione – il volume è anche, e in modo saliente, l’opera di uno storico nell’appassionata attenzione per la ricostruzione degli antecedenti specifici di ogni azione, per ciò che rende unico e irripetibile anche l’evento che pure fa ovviamente parte di una lunga serie di eventi consimili. Al tempo stesso, anche opera di un autore che rifiuta ogni distinzione di metodo, o di maniera tra dati “economici” e dati “sociali”, tra politica e morale» ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.