Descrizione
Marietti (Biblioteca Slava); 1992; 9788821166327; Copertina flessibile con risvolti ; 21 x 15,5 cm; pp. XXII-384; A cura di Arnaldo Alberti. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; La riscoperta di questo autentico classico delle rierche sull’origine e il significato profondo della cultura slava apre un nuovo ramo della Saggistica Marietti interamente dedicato all’indagine sulle civiltà dell’Est europeo: un interesse per un ambiente culturale la cui comprensione, alla luce degli avvenimenti contemporanei, diventa necessario e improrogabile. In quest’opera suggestiva, per molti versi ancora insuperata, Seifert, con l’aiuto della teoria etnologica dei cicli culturali, mira a cogliere il significato più profondo delle rivoluzioni succedutesi in Europa. Esaminando le origini dell’eresia bulgara dei Bogomili, una setta dualista collegata al manicheismo e al catarismo, egli individua in quella lontana esperienza medievale i prodromi di una mentalità destinata ad accogliere il marxismo come fede immanentistica in una società perfetta: un filo continuo, quindi, che attraversa tutta la storia slava fino a Lenin e oltre, e prepara l’avvento di una cultura politica testé terminata: ma che ha riconfermato la perdurante vocazione salvifica dei popoli slavi e di quello russo in ispecie. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.