Descrizione
Franco Angeli (Saggi di Storia No. 1337.7); 1989; 9788820435578; brossura con risvolti ; 22 x 14 cm; pp. 393; Unica edizione italiana autorizzata a cura di Giampaolo Garavaglia. Collana diretta da Marino Berengo, Franco Della Peruta e Rosario Villari. ; Presenta segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, sbucciature al dorso e ai bordi ; Accettabile (come da foto). ; Non solo un percorso di ricerca singolare, ma anche l’avvincente racconto di un grande capitolo della storia italiana» Denis Mack Smith. ” Un libro importante e di ampio respiro J. Stuart Woolf. Originale e affascinante è il disegno che Davis persegue, e assolutamente inedita la prospettiva. Ne sono protagonisti camorristi e gendarmi magistrati e vagabondi, contrabbandieri, mafiosi e pretori in un secolo nel corso del quale il tasso di criminalità tra i più elevati d’Europa assegnava all’italia un ,triste primato». Quella che Davis ci propone, tuttavia, non è una storia della legge né della sua applicazione e dei suoi «custodi», anche se il suo approccio tematico include riferimenti alla nuova storia sociale del crimine e della povertà. A partire dall’organizzazione e dal funzionamento dei diversi gruppi della società (élites urbane e comunità rurali, mendicanti, briganti, banditi e custodi della legge e dell’ordine), ]’Autore individua le tappe che condussero all’affermazione del nuovo ordine liberale. Si andava delineando la sostanziale debolezza dello stato italiano, destinatario di diverse pressioni spesso in conflitto fra loro, e alle quali era incapace di fornire una risposta adeguata. Così in pagine dal ragionare pacato, ma non per questo meno efficaci, Davis riapre questioni sottaciute della storia italiana tra la crisi dell’Ancien Régime e la fine dell’ottocento. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.