L’esercito romano. Le armi imperiali da Augusto a Caracalla. Yann Le Bohec. La Nuova Italia Scientifica, 1992.

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Descrizione

La Nuova Italia Scientifica (Studi superiori NIS 132); 1992; Noisbn; Copertina flessibile con sovracoperta ; 22 x 15 cm; pp. 353; Traduzione di M. Sampaolo. Prima edizione. Numerose illustrazioni b/n fuori testo.; leggeri segni d’uso alla sovracopertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Dalla penisola iberica all’Eufrate, dall’isola britannica al deserto africano, strade e acquedotti, teatri, terme e difese militari ci parlano ancor oggi efficacemente di una presenza che ha unificato tutto il mondo occidentale nei primi secoli della nostra era: la presenza dell’esercito romano. Strumenti del potere e oggetto privilegiato delle attenzioni degli imperatori, le armate romane sono state un veicolo essenziale dell’irraggiamento della prosperità e della cultura dell’Urbe. Ma in che modo hanno potuto svolgere questa azione nel corso di più secoli? Colmando una vistosa lacuna della storiografia, Le Bohec elabora qui in sintesi unitaria i risultati delle ricerche più recenti e illustra tutti gli aspetti di quel riconosciuto pilastro del dominio di Roma nel mondo antico che è stato l’esercito: quali corpi ne facevano parte e quali erano i compiti specifici di ognuno; dove e come venivano reclutati i soldati e in che modo erano inquadrati; quali furono e come si modificarono le strategie d’insieme degli imperatori e dei generali; quale la vita dei soldati nei campi e quale il loro addestramento; come la loro presenza incideva sulla quotidianità del mondo civile circostante. Un quadro d’insieme che aiuta a capire molti aspetti della storia di Roma e del suo impero, fino al suo lento disfacimento in cui pure gli sviluppi dell’esercito ebbero larga parte.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.

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