Descrizione
Asiatica Association; 2014; 9788890022654, 9788890022661 ; brossura ; 23 x 15 cm; pp. LII-685, XIV-724; 2 vol. Terza edizione. Alcune fotografie b/n nel testo. ; Leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, vol I con segni di lettura al dorso, piccole imperfezioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Quando la capitale del Tibet era la mitica “città proibita” e il Nepal era coperto di foreste e paludi, pullulante di fiere pericolose e interdetto agli stranieri, quando l’Italia era dominata dal regime fascista, che occhieggiava avidamente potenziali domini coloniali in Asia, un uomo dottissimo e avventuroso, perfetta incarnazione degli ideali virili dell’epoca, arrivò là dove nessuno era ancora riuscito a mettere piede, andando a caccia dei tesori di civiltà passate.Difficilmente sapremo immaginare una vita più appassionante di quella di Giuseppe Tucci (1894-1984), esploratore, studioso e protagonista assoluto della politica culturale fascista in Asia. Dai primi viaggi nelle valli dell’Himalaya e nelle pianure del Gange all’attività diplomatica in Giappone, dagli incontri con personaggi come Gandhi e Tagore, il Dalai Lama, Julius Evola, Fosco Maraini e Giovanni Gentile, suo grande protettore insieme a Giulio Andreotti, agli scavi archeologici in Pakistan, Afghanistan e Iran, un’avventura umana e intellettuale indissolubilmente intrecciata alla storia dell’Italia moderna. Avventura che possiamo ripercorrere grazie a questo libro, dove il ritmo avvincente della narrazione si combina con il rigore scientifico della ricostruzione basata su testimonianze e documenti originali, come gli appunti inediti di Mussolini e il carteggio Tucci eAndreotti.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.