Descrizione
Rizzoli (Collana storica); 1999; 9788817860659; Rilegato con sovracoperta; 22,5 x 15,5 cm; pp. 523; Traduzione di O. Nicotra ; fioriture ai tagli, ex-libris al frontespizio, leggeri segni d’uso alla sovracopertina, interno buono; Buono (come da foto). ; Riusciremmo a immaginare il nostro mondo e la sua genesi senza parole (e “cose”) come industria, fabbrica, classe media, classe operaia, proletariato, capitalismo e socialismo, liberale e conservatore, scienziato e ingegnere, giornalismo, ideologia, o ferrovia? Tutte queste parole sono nate (o hanno ricevuto il loro significato moderno) negli anni che vanno dal 1789 al 1848, perché proprio in quei decenni vennero plasmati, insieme a quelle nozioni, i connotati della modernità. I sessant’anni dell’Età della Rivoluzione videro infatti la più straordinaria trasformazione nella storia umana dall’epoca remota in cui l’uomo inventò l’agricoltura e la metallurgia, la scrittura, la città e lo stato. In questa sintesi, pubblicata per la prima volta nel 1962, Eric Hobsbawm ha delineato l’immagine ormai classica della “duplice rivoluzione”: la Rivoluzione Francese in campo politico (ma non solo) e la Rivoluzione Industriale, nata in Inghilterra, nell’ambito economico (ma non solo). Alla fine di quei sessant’anni, il capitalismo aveva conquistato l’Europa occidentale, e l’Europa occidentale aveva conquistato il controllo del mondo che avrebbe mantenuto per un secolo. Allo stesso tempo, erano giunti a piena maturazione quei fermenti che avrebbero alimentato la secolare opposizione all’economia capitalista e al dominio occidentale: basti pensare che il Manifesto del partito comunista venne pubblicato nel 1848. Le grandi sintesi di Hobsbawm, un caposaldo della storiografia moderna, raccontano con lucidità, competenza e passione gli eventi decisivi, le forze e le idee che generano gli eventi, la società prodotta da quegli eventi, quelle forze, quelle idee. E appagano l’intelligenza di un lettore non soltanto curioso di conoscere il passato, ma ansioso di comprendere come e perché, nel corso del tempo, il mondo è divenuto quello che è oggi. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.