Descrizione
L’Ippocampo; 2007; 9788895363189; Rilegato con cofanetto; 23 x 16,5 cm; pp. 359; Traduzione di V. Verdiani. Numerose foto a col. e b./n. ; minimi segni d’uso al cofanetto, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Poivre d’Arvor è di quei viaggiatori che praticano il treno come si pratica una filosofia. Per disporre del tempo necessario, per vedere sfilare il mondo fuori dei finestrini… Per il lusso dei bei palazzi su ruote, per la poesia degli addii sui marciapiedi delle stazioni… L’epopea delle ferrovie d’antan ci viene narrata attraverso la storia delle undici linee più stravaganti, ancora attive oggi. Dal Toy Train di Darjeeling, che si inerpica sul tetto del mondo, ai vertiginosi treni delle Ande, senza dimenticare il Train bleu profumato di mimose, si passa da un paesaggio all’altro, da una cultura all’altra. Il tutto scoprendo le più folli avventure ferroviarie: dalla costruzione della linea Mombasa-Nairobi (1903) funestata dai leoni mangiatori di uomini, a quella del Far West (1869), costretta ad aprirsi un varco nelle Montagne Rocciose a colpi di dinamite. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.