Descrizione
Guanda (Quaderni della Fenice 78); 1981; Noisbn; Copertina flessibile ; 20 x 12 cm; pp. 125; Prima edizione.; leggeri segni d’uso alla copertina, ex- libris alla seconda di copertina, interno con qualche rara scritta a matita; Buono (come da foto). ;In questa prosa atipica e folgorante, scritta agli inizi degli anni trenta ed emersa solo di recente dal ricco mondo sommerso dei suoi inediti, Marina Cvetueva affronta in modo esplicito un tema che attraversa sotterraneamente, tra sottili variazioni e metamorfosi, altre e decisive parti della sua opera: l’amore tra donne. Prendendo spunto da un libro della scrittrice franco-americana Natalie Clifford Barney, personaggio leggendario della Parigi mondano-letteraria del tempo, ma trasponendo e dilatando l’argomento nel duplice senso dell’assoluto esistenziale e dell’incandescenza poetica, la Cvetaeva compone in queste pagine, che sono insieme riflessione e racconto, ode e lamento, uno dei più toccanti e «profetici» ritratti della diversità femminile, Condizione esemplare, emblematica, che Marina esalta come incontro perfetto tra creature identiche e speculari pur rifiutandola come lacerante privazione del futuro, e nella quale sembra riassumersi, in una luminosa e atroce allegoria, il destino di eccellenza, emarginazione e sventura che sovrasta la donna nella società e nella storia.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.