Descrizione
Longanesi (Collezione Olimpia Vol. 26); 1971; Noisbn ; brossura con risvolti ; 19,5 x 12,5 cm; pp. 545; Traduzione di Bruno Oddera. Presentazione di Gunther Stuhlmann. Collana diretta da Domenico Naldini. ; Presenta segni d’uso ai bordi (senza lacerazioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito, imperfezioni ai bordi, molti fogli ancora chiusi. ; Buono, (come da foto). ; Tra i molti epistolari di Henry Miller con amici, scrittori o artisti (Durrell, Brassai, Singer) apparsi in questi anni molto importanti perché in essi si colgono i segreti di una vita e di una carriera tormentate, queste lettere a Anais Nin si staccano per il carattere veritiero e confidenziale di una confessione totale. Quando Henry Miller conobbe Anais Nin a Parigi nel 1930, egli aveva quasi quarant’anni e stava scrivendo Tropico del Cancro, ma era ancora un’entità ignota anche tra i profughi letterari americani che tuttavia lo soccorrevano prestandogli un letto per una notte e qualche franco. Anais Nin era più giovane, figlia del pianista e compositore spagnolo Joacquin Nin e della cantante danese Rose Culmell, celebrata da D’Annunzio. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.