Descrizione
Marsilio (Saggi); 1990; 9788831753210; Copertina flessibile ; 21 x 15,5 cm; pp. 365; Traduzione G. Antongini ; lievi fioriture sparse, segni d’uso e piccole imperfezioni alla copertina, interno ottimo; Accettabile (come da foto). ; La spiaggia è per definizione zona di frontiera, luogo franco tra terra e mare, tra la corposa solidità del quotidiano e la dimensione liquida e inafferrabile dello spazio acquoso. In termini di sensibilità e di cultura collettiva, un simile «territorio vuoto», definibile solo per differenza, può dunque essere attribuito al mare o alla terra: può partecipare delle familiarità, delle consuetudini, dei piaceri e delle frequentazioni della vita, o piuttosto essere il luogo d’origine della paura, la soglia invalicabile di una estraneità. Questo libro, scritto da uno storico sociale attento ai fenomeni profondi della mentalità e del costume, racconta come e perché, nella cultura europea tra Sette e Ottocento, l’idea della spiaggia è radicalmente cambiata, passando da una valenza negativa e ostile a un apprezzamento positivo e pacificato. L’insieme dei testi letterari e dei trattati scientifici, dei quadri e dei disegni o degli schizzi, degli appunti di viaggio o dei primi incunaboli della promozione turistica, costituisce il filo su cui Corbin dipana questa vera e propria inversione di sensibilità, questo capovolgimento di percezioni che consente di sostituire alla precedente immagine cruda, paurosa e repulsiva, l’altra, dolce, accomodante e fruibile, che ha progressivamente caratterizzato la riva del mare. La spiaggia illuminista e romantica combina così i salubri effetti curativi del bagno di mare, dell’immersione nelle acque fredde, salate e mosse, con i teneri languori spirituali, con le commozioni proprie delle marine azzurre e dei tramonti infuocati. Da Scheveningen a Sorrento, essa diviene il luogo privilegiato del loisir, il palcoscenico di un gusto e di una sensibilità che si moduleranno sempre più attorno alla ricerca delle solarità e delle trasparenze. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.