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L’ultimo degli egiziani. Champollion o l’avventura dei segni. Macé Gerard. Guanda, 1990.

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Descrizione

Guanda (Prosa contemporanea.); 1990; 9788877464422 ; brossura con risvolti; 20 x 12 cm; pp. 92; Traduzione di Marta Morazzoni e Michele Corrieri. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Sappiamo che il decifratore della scrittura geroglifica e iniziatore della moderna egittologia, Jean-Frangois Champollion, lesse in un periodo di forzata immobilità il romanzo dì Fenimore Cooper L’ultimo dei Mohicani. A partire da questa notazione, all’apparenza accessoria, Gérard Macé ha costruito un mosaico di straordinaria efficacia, irripetibile incrocio di romanzo e saggio, da cui emerge la fisionomia di un personaggio dal carattere fragile e tenace insieme. un uomo cui la passione di una vita, nonché chiuderlo in un orizzonte, ne spalancò altri. Con impressionante erudizione Macé colloca in una rete dalle maglie minuscole elementi a prima vista estranei e ne raccorda i fili sino a compor-re un tessuto a due trame. da un lato la cul-tura egiziana, estinta finché la tenacia di un decifratore, con una passione che si alimenta di tutto, dei sogni della natura non meno che di quelli della cultura, la riconduce a parlare. Dall’altro lato una civiltà che non ha lasciato niente di scritto, la civiltà indiana che gli Europei, distratti e feroci, stanno annientando. Per entrambi questi modelli il metodo della lettura non vale, ma si impone invece il concetto della decifrazione, la ricerca del segno e del suo significato, come farà Champollion nella sua opera e Uncas, l’ultimo dei Mohicani, nel romanzo di Cooper. Nell’opera dì Macé i paesaggi si avvicendano e raccordano tre continenti geografici e mentali: le terre del Delfinato, dove Champollion nacque nel 1790 e visse; l’Egitto, che egli visitò molto tardi, ma che è presente come una predestinazione nella sua vita; l’America degli Indiani e della prevaricazione europea che li condanna alla estinzione. Incisa in profondità, la scrittura sacra che Champollion decifra si colloca a fianco di quella sacralità della natura che l’occidente sopprime. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.