Descrizione
Einaudi (saggi 744); 1991; 9788806122645 ; Rilegato con titoli al dorso, sovraccopertina illustrata; 21,5 x 15,5 cm; pp. XXXVI-352; Traduzione di Claudia Matthiae. Ill con 36 tavv b/n. f.t.. ; Presenta leggeri segni del tempo, imperfezioni e lievissime fioriture, interno senza scritte, lievemente brunito; Buono (come da foto). ; … l’epopea della scoperta archeologica del mondo assiro, la civiltà della Mesopotamia antica è sempre rimasta per la cultura occidentale niente piú che una tappa, pur significativa, ma soprattutto misteriosa e suggestiva, del percorso lento e tortuoso della storia umana verso la luce del mondo biblico e della civiltà classica. Questo atteggiamento sostanzialmente antistorico, che negava a priori originalità alla civiltà mesopotamica perché le contrapponeva valori che non le erano propri, è dipeso dall’antico pregiudizio greco e romano che quasi identificava il mondo mesopotamico con la superstizione caldea della pratica, coinvolgente quanto mistificatoria, dell’astrologia e dalla moderna concezione eurocentrica dello sviluppo culturale unilineare. Nel saggio di Jean Bottéro questa prospettiva viene ribaltata e il mondo mesopotamico viene indagato come un sistema di valori che meriti di essere osservato dal suo interno e non per il tramite di parametri critici ad esso sovrapposti dall’esterno. Cosí, in una scrittura piana e persuasiva, che è il segno di un dominio filologico non meno ampio che profondo, sono analizzate con affascinante acume le ragioni logiche di un sistema di scrittura apparentemente astruso e contraddittorio, è illustrato in modo illuminante il carattere sistematico e «scientifico» della divinazione deduttiva, sono poste in evidenza le motivazioni basilari di pratiche sociali particolari come quella del sostituto reale. Dalle indagini sul mondo divino e mitico della Mesopotamia antica, attraverso la ricostruzione del sistema religioso, dei valori etici e della mitologia della morte, si arriva a tracciare concretamente i lineamenti assai stimolati di una storia della mentalità in quella che è stata definita l’età che precede il tempo della filosofia. Dalla ricostruzione dei procedimenti che hanno portato all’interpretazione del cuneiforme all’analisi della specifica posizione giuridica che è alla base della formulazione del «Codice» di Hammurabi, dall’individuazione del ruolo della prostituzione nel quadro dei valori morali mesopotamici all’indagine sul celebre «Dialogo del pessimista», i contributi di questo saggio compongono un’organica immagine di grande fascino di una delle piú originali e ricche culture dell’antichità. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.