Descrizione
SE (Prosa e poesia del Novecento 59); 1994; 9788877103024 ; Copertina flessibile con risvolti; 22 x 12,5 cm; pp. 136; Traduzione di Mario Teti, con uno scritto di Cristiana Ceci. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze, piccole lacerazioni), piccole imperfezioni, interno senza scritte, lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; I personaggi di Kawabata, evanescenti e inquieti ma mai tragici, sono lontani da una vitalità eroica (al contrario di quelli di Mishima, ad esempio) o drammatica: sono piuttosto “dilettanti del vivere” […], si « muovono in una dimensione temporale sospesa, segnata dai ricordi, in un alternarsi continuo di passato e presente […]. In Mille gru la morte e la vita si intersecano di continuo, fino a coincidere. Il protagonista Kikuji vive sulle tracce del padre defunto, frequentando le ex amanti di lui, nell’impossibilità di prescindere dalla figura paterna. La giovane Fumiko parallelamente vive il suo rapporto con Kikuji nell’impossibilità di prescindere dalla figura materna: la madre di Fumiko e il padre di Kikuji, un tempo amanti, rivivono nei loro figli, nelle coppe della cerimonia del tè rimaste a testimoniare la loro unione e che portano ancora le loro tracce (una macchia indelebile di rossetto sul bordo della tazza); sono dunque i morti, più dei vivi, ad avere dimensione, purezza, vita infinita. (Dallo scritto di Cristiana Ceci) ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.