Descrizione
Edt (Saggi 2.); 2006; 9788860401748 ; Copertina flessibile ; 21 x 14,5 cm; pp. 315; Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccola scoloritura), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Fate, gnomi, ondine, persino salamandre: abitata da questa strana popolazione, l’opera romantica di matrice tedesca tenta l’impossibile, trasferendo sulla concretezza del palcoscenico le fiabe dei fratelli Grimm e la narrativa immaginosa degli scrittori del primo Ottocento. Per competere con l’opera italiana, che signoreggiava ovunque, era tuttavia necessario pensare anche a soggetti più blasonati: ed ecco riaffiorare gli antichi fabliaux, le leggende ambientate fra tornei, principesse e cavalieri, oppure l’amatissimo Walter Scott, che di questi ingredienti si nutriva e aveva il pregio di essere ben noto al pubblico. Obiettivi ambiziosi, perseguiti con tenacia non solo dai compositori, ma anche dai letterati: da Eichendorff a Morike, da Goethe a Clemens Brentano, quasi tutti provano almeno una volta a scrivere un libretto d’opera. E intanto si moltiplicano le riviste musicali interessate all’argomento, i prontuari estetici, i pamphlet, e i dibattiti proseguono fin sui dizionari specialistici. Tale fervore di iniziative e la dimensione storica che le nutrì sono al centro di questo studio, in cui si esplora il folto sottobosco compreso fra Hoffmann e Schumann, e si ripercorrono i soggetti e le partiture di un repertorio che sta conoscendo proprio in questi anni un forte risveglio di interesse sulle scene di tutto il mondo. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.