Descrizione
Riccardo Ricciardi Editore (La letteratura italiana storia e testi. No 33.); 1956; Noisbn ; Rilegato con titoli in oro al dorso; 22,5 x 15 cm; pp. 1297; A cura di Augusto Guzzo e Romano Amerio. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), piccola sigla all’angolo inferiore della pagina bianca, interno senza scritte, volume saldo, brunito; Accettabile (come da foto). ; AVVERTENZA DELL’EDITORE. Non per ossequio ad una tradizione, del resto assai recente, abbiamo riunito in questo volume Bruno e Campanella. Non perché furono entrambi Domenicani e ribelli, né per la presunta affinità dei loro modi espressivi, e nemmeno perché ebbero, e per le stesse ragioni, gli stessi patimenti della persecuzione e del carcere. Lo studio dei rapporti ideali tra loro e con gli altri pensatori del loro tempo un Vanini, un Telesio è compito di chi scriverà per la nostra collana il volume di storia del secolo cui appartengono. Bruno e Campanella entrano a comporre questo volume, compiutamente delineati ognuno nella sua figura letteraria e culturale, per essere stati i due filosofi-poeti del loro tempo. Per il Bruno la scelta delle opere e l’introduzione sono di Augusto Guzzo. Per il Campanella, di Romano Amerio; il quale ha fornito anche le chiose e gli emendamenti al testo di entrambi gli autori.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.