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Opere IV. SERMONI DIVERSI E VARI. San Bernardo. Città Nuova, 2000.

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Descrizione

Città Nuova Editrice (Opere di San Bernardo Vol. IV.); 2000; 9788831191852 ; Rilegato con titoli in oro al dorso, acetato e cofanetto; 25,5 x 16 cm; pp. 722; PREMESSA di Claudio Leonardi. Introduzione di Jean Leclercq O.S.B. Traduzione e note di Domenico Pezzini. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi del cofanetto (senza mancanze nè lacerazioni), volume saldo, pulito, interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; “Il volume IV delle opere di Bernardo raccoglie, con il testo latino curato da Jean Leclercq e Henri-Marie Rochais nel 1970, due gruppi di sermoni che hanno un loro carattere particolare: quello di non essere il risultato di una operazione di scrittura ma essere il risultato della predicazione orale. Si sa che la predicazione medievale offre anche ai filologi un campo di indagine di grande interesse: quale è infatti il testo detto davanti agli uditori? C’è un testo preparatorio? E che rapporto ha con quello che è rimasto nei manoscritti? E quale è la fase successiva all’enunciato? Le due raccolte di «Sermoni vari» e «Sermoni diversi» portano l’introduzione del massimo studioso di Bernardo degli ultimi cinquant’anni, Jean Leclercq, ed egli riprende qui suoi precedenti e particolari studi in due sintesi ricche di scienza e chiarissime nell’esposizione. Dopo aver accennato alle varie possibilità in cui il testo di Bernardo si è formato e si è diffuso, e ai conseguenti e difficili problemi circa l’autenticità di questi sermoni, Jean Leclercq illustra i nove «Sermoni vari» spiegando che essi, con altri, «ci trasmettono, se non la sua maniera di scrivere, almeno il suo insegnamento, la sua dottrina, e la sua maniera di parlare»; quanto ai 125 «Sermoni diversi», Leclercq, nella stessa linea interpretativa, parla di «testi di stile orale, testimoni della sua predicazione quotidiana», che riflettono «un san Bernardo più familiare», e che sono vere conversazioni tra san Bernardo e i suoi monaci», riflesso e risultato degli interventi di Bernardo nella quotidiana istruzione del capitolo. Sono quindi testi in cui, sia pure con qualche incertezza, si può cogliere un Bernardo domestico e quotidiano, diverso nel tono anche se non nel significato dal Bernardo scrittore più controllato. E il significato di questo Bernardo, si sa, è tutto nella sua tensione verso il divino, nella sua mistica. Bernardo è un uomo complesso, che si sente coinvolto in ogni problema storico e intellettuale che riguardi la fede cristiana nel suo tempo, e la sua figura e la sua opera, come sa ogni studioso, è stata variamente intesa. Questi sermoni, tuttavia, lasciano singolarmente intravedere quel momento spirituale che credo sia la ragione ultima della sua esistenza e in particolare della sua predicazione. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.