Descrizione
Guanda (Fenice); 1969; Noisbn ; Rilegato con illustrazione al piatto; 22,5 x 14,5 cm; pp. 420; A cura di R. Rizzo. Seconda edizione. ; leggeri segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Wolfgang ang Borchert. il poeta di una generazione senza felicità, senza patria e senza commiato e certamente una delle voci più sofferte e più valide della letteratura tedesca dell’immediato secondo dopoguerra, nacque ad Amburgo nel 1921 e mori appena ventiseienne in Svizzera nel 1947 vittima di un male incurabile. Inviato nel 1941 come soldato sul fronte orientale, venne sospettato di autolesionismo e per questo e anche per certe sue espressioni disfattiste e lettere contro lo Stato e il partito (reati per i quali l’accusa richiese al processo la condanna a morte) dovette scontare complessivamente otto mesi di prigione a Norimberga. Rimandato in Russia nel 1942, fu in seguito definitivamente congedato per l’aggravarsi dei suoi attacchi febbrili. Nel 1943, durante la licenza, recitò in un cabaret d’Amburgo alcune ballate; ma l’anno successivo una parodia di carattere politico lo mandò nuovamente in cella nel carcere berlinese di Moabit. Soltanto alla fine del conflitto, come “uno di quelli” cosi viene definito il reduce-eroe della sua opera più famosa, allo stremo delle forze fisiche e già mortalmente malato, il giovane autore poté far ritorno a casa tra le rovine della città natale. Qui, in quei due soli anni che il destino gli concesse di vivere e nei quali si dedicò ancora per un po’ all’attività di ‘chansonnier’ e di aiuto-regista, furono composti quasi tutti i suoi più significativi lavori, dalle poesie di Laterne, Nacht und Sterne (1946) alle magistrali prose di Die Hun- deblume (1947) 1947) e di An diesem Dienstag (1947) e alla ‘pièce’ drammatica Draussen vor der Tür (1947) che gli avrebbe dato ben presto in Germania e in Europa un’improvvisa quanto vasta notorietà. Inutile e troppo tardivo si rivelò un soggiorno di cura a Basilea offertogli da premurosi amici. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
