Descrizione
Longanesi (Il cammeo 115.); 1985; 8830405884 ; Rilegato con titoli in oro al dorso, sovracoperta ; 23,5 x 15,5 cm; pp. 155; Prima edizione. Volume con 38 fotografie a col. fuori testo di Cino Boccazzi, Andrea Fabiano, Maria Grazia Marchelli, Gabriele Optale, Vittorio Pizzolotto, Giancarlo Turco. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (manca triangolino prezzo), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Il Sahara è un immenso libro in cui, nei millenni passati, « quando era una verde prateria », come dice la leggenda tuareg, uomini di antichissime tribù scrissero la loro storia in graffiti e pitture rupestri. Se molte di queste opere figurative ci sembrano ancora leggibili, labirinti, spirali, coppelle sono immagini emblematiche di difficile decifrazione. L’autore raccoglie nel libro le esperienze e le cose viste in una lunga navigazione durata vent’anni, accompagnato da quei marinai delle sabbie che sono i nomadi tuareg. Le leggende raccontate attorno al fuoco del bivacco riassumono profonde verità, e quando un nomade, segnando le costellazioni, le chiama per nome nella sua antichissima lingua libico-berbera parlata nel deserto millenni prima dell’invasione araba, riferendole alle spirali e alle coppelle graffite nelle rupi, rivela conoscenze astronomiche fin qui insospettate. L’autore, viaggiatore curioso e appassionato, che ha già scritto diversi altri libri sulla storia del deserto e delle sue rivoluzioni, apre un affascinante campo di indagine sulla lettura dei graffiti, fatti per essere recepiti come informazione (senza la mediazione della scrittura), fenomeno ricorrente oggi, in un’epoca in cui la trasmissione per immagini e simboli sembra ricondurci a un lontano passato. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.