Descrizione
Feltrinelli (I Narratori Gli italiani 282); 1982; Noisbn ; Rilegato con titoli al piatto e dorso; 22,5 x 14,5 cm; pp. 185; A cura di XXX. Prima edizione. ; minimi segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ;La sigla PAO (ovvero Picchetto Armato Ordinario) evoca l’esperienza della caserma, che costituisce il punto di partenza nel nuovo libro dell’autore di Altri libertini. In effetti Pao Pao narra le storie amorose e selvatiche che travolgono una compagnia di ragazzi durante l’anno di servizio militare. I personaggi del romanzo, dopo un breve soggiorno primaverile in Umbria, si ritrovano a Roma, che percorrono fino alla primavera successiva intrecciando i loro umori, lo spirito di rivolta, le paure, i vortici di affetto e di sensualità. All’apparato militare e agli ordinamenti gerarchici essi oppongono una vitalità a volte sfrenata riuscendo ad attraversare le istituzioni con le loro vicende e con una piú o meno larvata resistenza alla sottomissione; introducendo, anche smaccatamente, la Gayezza nel rigore delle divise. Nelle caserme questi giovani hanno le loro tane (docce, sgabuzzini, scantinati, magazzini) in cui dare finalmente sfogo alle voglie e ai discorsi. E in libera uscita tutto procede come nella normalità: discoteche, week-ends, viaggetti, gite al mare di Ostia, ozi a Villa Borghese, vasche a piazza Navona, canne ai Fiori Imperiali, amorazzi a Cinecittà, battonaggi a Monte Caprino, cineclubs e teatrini… Pao Pao è un testo polifonico dalle molte sorprese, ora drammatico ora francamente comico, cha da una parte narra i mille modi ed umori coi quali i giovani affrontano il Rito di Passaggio della caserma, e dall’altra riscopre, con freschezza ed evidenza di immagini e situazioni, quell’antica arte di sopravvivere in allegria che il Paese incessantemente perfeziona e tramanda. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.