Descrizione
Pacini editore (Collezione d’arte A. Menarini); 2016; Noisbn ; Rilegato in tela con titoli in oro al dorso, sovracoperta ; 33,5 x 25 cm; pp. 271; Volume riccamente illustrato a col. (anche a piena pagina) ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Nel 2016 la collana d’arte del Gruppo Menarini si arricchisce di un volume dedicato a Parmigianino, Francesco Mazzola, detto il Parmigianino oltre che per le sue origini parmensi anche per la sua corporatura minuta e l’aspetto gentile, è tra i maestri assoluti del Rinascimento italiano, e tra i più importanti artefici del Manierismo, di cui rappresentò l’ideale di grazia e raffinatezza. Fu grazie al talento di questo artista che la città di Parma divenne ad inizio del XVI secolo una fucina artistica in grado di competere con grandi città simbolo dell’arte italiana come Roma, Firenze e Venezia. Dalla “Prefazione. Bisognerebbe essere un poeta per meglio comprendere Parmigianino. La poesia lo affascinava e poeti erano gli amici tra i più cari. Nelle regole dei suoi tempi, la poesia poteva spiegarlo. E nelle regole dei nostri tempi, ha continuato a cercarlo. Certo occorrerebbe essere un pittore. Pittore, s’intende, di grande mestiere e sensibilita, in grado di capirne le raffinatezze di stesure e passaggi cromatici, di seguirne lo svolgimento di pensiero pittorico sin dalla composizione della tavolozza. Ma anche, e soprattutto, a partire dalla straordinaria qualità del disegno e dalla reale dimensione di un prodigioso gesto grafico esteso a ogni sperimentazione. Forse bisognerebbe essere uno scienziato, un medico o un farmacista. Come lo erano altri suoi amici e committenti, uniti all’artista dalla curiosità di indagare ogni forma della realtà naturale, umana o animale, vegetale o minerale, e prevederne le possibili trasformazioni. Oppure un musicista, magari un maestro di liuto capace di ritrovare inattese corrispondenze visive di accordi e partiture. E poi un filosofo, un letterato, uno studioso di testi religiosi… Perché di tutto questo parla l’arte di Parmigianino. Cercare di raccontarlo, pur nella abbreviata selezione di opere e di ipotesi di lettura, significa restituire almeno il senso di tale complessità, pittorica e intellettuale. E significa riproporre alcune delle voci e dei linguaggi che lo hanno consegnato alle strade maestre della storia dell’arte, accompagnandone la percezione nel variare dei momenti storici e delle modalita di visione. Per questo è anche una storia di emozioni, scandita dai tanti capolavori di Parmigianino entrati e trattenuti nell’immaginario collettivo. Per questo accanto agli storici ci sono i poeti. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.