Descrizione
Einaudi (Tascabile 637.); 1999; 9788806152284; brossura ; 20 x 12,5 cm; pp. VI-444; ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi e ai piatti (senza mancanze nè lacerazioni), interno con poche scritte, segni di lettura al dorso, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Venticinque scrittori della letteratura tedesca (Hoffmann, Kleist, Schnitzler, Hofmannsthal), francese (Stendhal, Balzac, Mérimée, Nerval, Maupassant), russa (Puskin, Turgenov, Tolstoj, Cechov), americana (Hawthorne, Poe, Melville, Bierce, James), inglese (Stevenson, Wilde), spagnola (Clarìn, ed Emilia Pardo Bàzan) e italiana (Boito, Verga, D’Annunzio) compongono nella scelta di Guido Davico Bonino un panorama di Grandi Maestri del narrar breve, che l’Amore costringe a una singolare intensità e sincerità d’accenti. Sia gli scrittori della temperie romantica sia quelli della generazione simbolistico-decadente, nella pur ricca tastiera tematica, descrivono tutti l’Eros nei termini definitivi di una perentorietà che lascia agli amanti poche alternative: se lo sbocco non è in Thanatos, nel destino di un annullamento di sé nel trapasso ultimo della Morte, può esserlo nella follia, nella malattia, nella rassegnazione inerte. L’Amore, insomma, obbliga l’individuo a una resa dei conti con se stesso, a un bilancio che coinvolge, oltre al comportamento amoroso, l’intero percorso dell’esistenza.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.