Descrizione
Vallecchi (La cultura e il tempo 30); 1972; Noisbn ; Copertina flessibile con risvolti ; 22 x 15 cm; pp. 131; Terza edizione. ; leggeri segni d’uso alla copertina, innterno ottimo; Buono (come da foto). ; In questo libro Davide Lajolo raccoglie alcuni saggi sui due scrittori suoi conterranei, piemontesi e langhigiani, Cesare Pavese e Beppe Fenoglio. Ma non tanto mette l’accento su tale affinità biografica (benché vivi e presenti siano gli accenti di comunanza di storia, indole, paesaggio), quanto sul loro modo di vivere il rapporto cultura-politica, che egli giustamente ritiene ammonitore ed esemplare non solo per la sua generazione ma per il nostro tempo. Così, i due ritratti, rilevati e nervosi com’è nello stile del Lajolo, si collocano sullo sfondo di una problematica civile oltre che letteraria, e si completano a vicenda in una sottintesa, nobile nozione di scrittore-testimone. Per il Pavese, è « proprio la concezione di autentica libertà dello scrittore che non gli vieta l’impegno più profondo in mezzo al popolo». E per Fenoglio, « la Resistenza è stata tutto: armi e amore, avventura e sofferenza, patria e libertà, vita e morte ». Essi dunque per il Lajolo vivono, con la loro opera e la loro figura umana, al di là e al di qua della poesia, nel crogiuolo dei nostri affanni. E risultano, proprio per questo, attuali.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.