Descrizione
CRT ; 1999; Noisbn ; Rilegato in tela con titoli al piatto e dorso, sovracoperta e custodia muta; 30,5 x 24,5 cm; pp. 374; A cura di Giovanni Romano. Volume riccamente illustrato a col. e b./n. Numerose fotografie ; Presenta minimi segni d’uso ai bordi della sovracoperta (senza mancanze nè lacerazioni), volume saldo, interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Nella sua bella presentazione Giovanni Romano delinea un quadro come sempre sti molante, ma non privo di punti interrogativi, e in realtà sono molte le domande ancora senza risposta che incontreremo in questo volume dedicato al caravaggismo in Piemonte, soprattutto per quanto riguarda gli anni romani dei principali protagonisti della nostra storia. Quattro pittori nati o comunque operanti in territorio pie montese, accomunati da un soggiorno giovanile a Roma, negli anni a cavallo del Giubileo del Seicento, e in varia misura segnati nella loro futura attività, come tanti altri artisti contemporanei, italiani ed europei, dalle esperienze maturate nella fervida fucina artistica della città eterna, costretta a confrontarsi con il nuovo rivoluzionario modo di guardare la realtà imposto dall’opera di Caravaggio. Nicolò Musso, pittore casalense stimatissimo», «il celebre pittore Antonio d’Herrico Tedesco, universalmente noto come Tanzio da Varallo, il saviglianese Giovanni della sua patria», e Antonio Molineri, «pittore eccellentissimo e principale ornamento infine il milanese, ma a lungo ritenuto piemontese, Giuseppe Vermiglio, il miglior pittore ad olio che vanti l’antico stato del Piemonte, secondo l’Abate Lanzi. Sono nomi forse non del tutto familiari, tranne Tanzio, al di fuori di una ristretta cerchia di addetti ai lavori, anche se Molineri e Musso sono stati portati all’attenzione di un più vasto pubblico dalle recenti mostre «Realismo caravaggesco e prodigio barocco Da Molineri a Taricco nella Grande Provincia» e «Da Musso a Guala», entrambe curate, non a caso, da Giovanni Romano. Nomi, personaggi e soprattutto artisti che, al di là dei punti interrogativi ancora esistenti, questo volume e il suo ricco apparato fotografico ci aiutano a conoscere e ad apprezzare, invogliandoci magari a qualche viaggio, certo meno faticoso di quelli dei nostri eroi, per vedere di persona opere che sono ancora in grado di emozionarci. Buon viaggio dunque, nel libro e sul territorio – da Casale a Savigliano a Varallo ad altri cento luoghi famosi o sconosciuti – e un grazie sentito alle nostre preziose guide, da Giovanni Romano a tutti gli autori, che ci auguriamo possano ancora aiutarci a tracciare altri percorsi affascinanti attraverso l’arte e la civiltà della nostra regione. ANDREA COMBA. Indice del volume. Presentazione GIOVANNI ROMANO Quasi tutti li Pittori di Roma»: i Piemontesi MARIA CRISTINA TERZAGHI Tavole a colori da 1 a 32 Approdi caravaggeschi in Piemonte ROSANNA ARENA Itinerario di Tanzio da Varallo FRANCESCO FRANGI Tavole a colori da 33 a 64 Nicolò Musso a Roma e a Casale Monferrato ANNA MARIA BAVA Giuseppe Vermiglio, naturalista accademico e diligente ALESSANDRO MORANDOTTI Tavole a colori da 65 a 96 Giovanni Antonio Molineri CLARA GORIA Bibliografia e indici a cura di ROSANNA ARENA e SILVIA PIRETTA ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.