Descrizione
Newton Compton Editori (Paperbacks poeti 81.); 1979; Noisbn; Copertina flessibile ; 19 x 12 cm; pp. 199; A cura di Giuseppe E. Sansone. Testo catalano a fronte. Prima edizione nella collana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni al dorso), interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Josep Carner, Carles Riba, Josep Foix e Salvador Espriu sono i maggiori rappresentanti della poesia catalana del novecento. Se Carner va considerato l’interprete più autorevole della generazione nata alla poesia dalle idee estetiche di Eugeni d’Ors, testimonianza di una tranquilla quietudine che conosce il sorriso ironico e l’elegante burla. Riba rappresenta, in un momento d’intensa interiorizzazione intellettuale, la fase di rinnovamento in senso umanistico ed europeo dell’intera cultura catalana. Su questa strada, Foix mantiene il duplice volto di esperto prosecutore di una tradizione medievale e di spericolato innovatore di motivazioni surrealistiche; così, dietro il funambolismo scintillante, il poeta appare sempre razionale e, per quanto sondi la profondità del subconscio, si cala in un reale latente ma determinante. Espriu infine, la voce più genuina dell’intero secolo, iscrive il proprio nome nella schiera dei poeti contrassegnati dall’esigenza di innovare il linguaggio ricorrendo a vari registri lessicali; in lui la parola è sempre protesa ad un’implicita diversità, si amplia in valenze uiteriori, allude ad una sua celata vita interiore, quasi simbolo non arbitrario del segno, linfa di una poesia che pur risponde a una meditazione costante e ossessiva della morte ». ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.