Descrizione
Einaudi (Gli Struzzi 242); 1990; 9788806522742 ; Copertina flessibile ; 19,5 x 11,5 cm; pp. 463; Traduzione e introduzione di F. Fortini; minimi segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Dalla giovanile esperienza unanimista agli anni avventurosi del surrealismo fino a quelli severi e puri della Resistenza e del dopoguerra, questa antologia, curata da Franco Fortini, offre al lettore un “incontro ideale” con uno dei maggiori lirici europei del nostro secolo. È una poesia, la sua, che – come annota Fortini – «piú sembra volerci parlare di felicità e piú, dai suoi margini bianchi, ci parla invece di annullamento e perdita… Eppure quel che ce ne rende sempre viva la voce è l’incrinatura di infelicità e di sconfitta che la percorre, dai bellissimi poemi giovanili… alle grandi raccolte di Capitale de la douleur e di La rose publique, fino ai lenti e tetri drappeggi delle ultime raccolte». Fortini è riuscito a risolvere i nodi della poesia di Eluard secondo il duplice criterio di una fedeltà rigorosa e, ove il testo lo consentiva, di una elaborazione portata fino alla vera e propria ricreazione poetica. La scelta è stata condotta su tutte le raccolte eluardiane e presenta, insieme a testi universalmente noti, altri meno conosciuti e altrettanto belli. All’ampio saggio introduttivo fanno inoltre riscontro in appendice le piú importanti pagine di critica e di poetica che lo stesso Eluard ci ha lasciato ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
