Descrizione
Mondadori (Strade blu); 2009; 9788804588962 ; Copertina flessibile con risvolti ; 21 x 15,5 cm; pp. 297; Traduzione di Matteo Colombo. Prima edizione nella collana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, piccolo “difetto” di rifilatura al taglio (alcune pagine legermente pui larghe delle altre); Molto buono, (come da foto). ;”A volte è utile ricordare a me stesso che non tutti sono come me.” In effetti quello che ha reso David Sedaris una figura quasi leggendaria è la sua indomabile originalità: originalità di scrittura, di immaginazione, di sensibilità. Quest’ultima raccolta di racconti ci porta a scoprire nuove frontiere e nuovi aspetti di quell’immensa landa desolata e bizzarra che è la contemporaneità, popolata di uomini, animali, oggetti così vicini e al contempo così terribilmente strani. Da un – diciamo – affascinante verme parassita che ha albergato per diverso tempo all’interno di una gamba della suocera, si passa ai possibili usi a scopo ricreativo di uno strumento sofisticato come un catetere esterno. Naturalmente non poteva mancare il racconto in cui si spiega per filo e per segno come si fa ad acquistare uno scheletro umano. C’è una storia molto edificante su come prepararsi un caffè quando la fornitura dell’acqua è interrotta e un’altra imperdibile – su un problema diffusissimo quanto imbarazzante che probabilmente (o forse no) molti passeggeri hanno dovuto fronteggiare in aereo. Ci sono personaggi terribili e indimenticabili: da una baby-sitter provvisoria che arriva dritta dritta da un film horror alla insopportabile e commovente vicina di casa newyorkese. Ci sono le mortificazioni e le umiliazioni che ciascuno di noi cela nel più profondo e di cui di solito cerchiamo di non parlare. Eccetera eccetera. Ma va detto che il nucleo attorno al quale è organizzato tutto il libro è il viaggio di David a Tokyo con l’obiettivo di smettere di fumare. Questo porta con sé una esilarante serie di squarci di vita giapponese. Ma la cosa importante è che il metodo antifumo funziona, e David lo consiglia a tutti: gli è costato solo 23.000 dollari. Come sempre, questa congerie di stralunati e meticolosi ritratti non solo riesce a restituirci alla perfezione la dimensione quotidiana dell’assurdo, ma – come per magia – ci mostra all’opera una strategia emozionante e umanissima capace di toccare il cuore dolente, smarrito, spaventato o semplicemente inferocito di ciascuno di noi. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.