Descrizione
Einaudi (Gli Struzzi 547.); 2002; 9788806159382 ; brossura ; 19,5 x 11,5 cm; pp. XI-230; Prima edizione nella collana.; Presenta minimi segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; “Ho assunto un filosofo domato!”: è con queste parole che nei primi anni Trenta ha inizio uno straordinario rapporto d’amicizia e collaborazione, quello fra l’americanista Antonello Gerbi, capo dell’Ufficio studi della Banca commerciale a Milano, e Raffaele Mattioli, il ‘banchiere-letterato’, la cui figura eterodossa spicca nel panorama economico e culturale del Novecento. Utilizzando soprattutto gli inediti e ricchi carteggi familiari, Sandro Gerbi, figlio di Antonello, racconta la storia di questo quarantennale sodalizio attraverso la formula della biografia parallela – con molti ‘attori’ importanti, quali Toeplitz, Luigi Einaudi, Croce, Malagodi, Solmi, La Malfa, Bacchelli, Togliatti – al cui centro però rimangono sempre i due protagonisti: la loro ‘fronda’ durante il fascismo; il salvataggio di Gerbi in Perù al tempo delle leggi razziali; la missione economica di Mattioli in Usa; il ritorno di Gerbi in patria e la rinnovata collaborazione, sia in banca sia con la casa editrice Ricciardi; l’estromissione di Mattioli da parte della Dc di Andreotti e Colombo nel’72.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.