Descrizione
Franco Angeli (No. 1295.38); 1991 ; 9788820465902 ; brossura ; 22 x 14 cm; pp. 170; ; Presenta segni d’uso (senza mancanze nè lacerazioni ai bordi), dedica a biro nella prima pagina, rare sottolineature e note a matita e biro, piccole fioriture sparse. ; Accettabile (come da foto). ; Ancora una raccolta di saggi sul razzismo che si viene ad affiancare alle tante pubblicazioni di questi ultimi due anni, da quando gli italiani si sono improvvisamente ritrovati il razzismo in casa. Perché? Che cosa si può dire di nuovo che non sia già stato detto nella voluminosa bibliografia sull’argomento che ogni giorno si viene arricchendo di nuovi voci? E poi perché insistere su un tema che alla lunga rischia di smarrire ogni significato per il troppo parlare che se ne fa? Ci sono almeno due buone ragioni che consentono di eludere queste domande. Prima di tutto, il bisogno irriflesso di prendere posizione, di schierarsi, come si diceva una volta, di fare sentire la propria voce su una questione che è politica ed etica insieme. In secondo luogo la convinzione di colmare un vuoto, di avere individuato una zona sguarnita su cui conviene richiamare l’attenzione e intervenire per capeirne di più Leggendo quanto è stato pubblicato in questi anni si ha infatti l’impressione che , tranne rare eccezioni, ci sia quasi esclusivamente concentrati sul caso italiano, sul comprensibile shock di scoprirsi razzisti, e sul bisogno di trovare delle spiegazioni. E’ poiché a far venir fuori il razzismo degli italiani è stato il fenomeno dell’immigrazione e razzismo, con il rischio però di spiegare l’uno con l’altro e di trascurare la specificità del fenomeno razzista. ; ATTENZIONE! Spedizione tracciabile entro 24 ore lavorative. Il libro sarà accompagnato dallo scontrino, chi volesse la fattura deve comunicare i dati completi al momento dell’ordine. Contatti: 0118390381.