Descrizione
Feltrinelli (Campi del sapere); 1989; 9788807101229 ; brossura; 22 x 14 cm; pp. 247; Prima edizione nella collana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume brunito, dorso con lievi segni di lettura; Buono, (come da foto). ; La giustizia penale oggi, come luogo di conflitti, risorsa simbolica, centro delle politiche di controllo sociale: il libro affronta questo tema dal punto di vista del sociologo, attraverso un percorso sia teorico-metodologico che di analisi di casi emblematici. Studi sul sistema dei delitti e delle pene come centro di articolazione del controllo sociale sono in Italia ancora poco numerosi, mentre hanno una consolidata tradizione nei paesi stranieri, soprattutto in quelli anglosassoni. Il libro mira a colmare questa lacuna. I riferimenti critici a quella tradizione, abbondanti nel testo, consentono all’autrice di descrivere il sistema penale del nostro paese non solo in sé, ma nei suoi rapporti interattivi con gli altri sistemi di erogazione del controllo sociale. La giustizia penale diventa in questo modo “luogo di incrocio, e punto di osservazione” di domande, esigenze e conflitti che nascono non solo dagli attori sociali, ma anche dalle istituzioni chiamate a disciplinarli. Vengono così in primo piano le questioni legate al complesso tema della responsabilità, oggi al centro delle riflessioni della criminologia, così come della sociologia, della filosofia, della scienza, della politica p del diritto. Questo tema ricorre in tutte le vicende descritte nel libro. Net caso degli infermi di mente e di minori imputati di reato le interazioni tra responsabilità individuali e responsabilità sociali e istituzionali sono lette come significative del rapporto/conflitto tra diritti civili e diritti sociali, mentre nell’analisi del movimento delle donne, per una nuova legge sulla, violenza sessuale diversi modi di intendere responsabilità e responsabilizzazione sono indagati nel contesto del rapporto tra esigenza di uguaglianza e distanze che si richiamano alla differenza. Il libro è concepito come un contributo al dibattito scientifico e politico, attorno alla cosiddetta “questione criminale” e insieme, prendendo la giustizia penale come punto d’osservazione e mettendo a fuoco la tematica dell’attribuzione e assunzione di responsabilità, come contributo alla discussione sociologica e politica sull’attuale configurarsi dei conflitti che l’autrice sceglie di indagare nel contesto concreto del mutare dei rapporti tra attori sociali e istituzioni.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.