Descrizione
Club degli Editori (Saggi 27, Su licenza Il Saggiatore.); 1965; Noisbn ; Copertina flessibile ; 21 x 16 cm; pp. 432; A cura di Aniela Jaffé. Traduzione di Guido Russo. ; Presenta segni d’uso e dle tempo ai bordi (senza mancanze, imperfezioni, sbucciature), interno senza scritte, volume brunito; Accettabile (come da foto). ; Quattro anni dopo la morte di Carl Gustav Jung, abbiamo qui la sua autobiografia. In parte scritta di suo pugno, in parte dettata alla fedele collaboratrice Aniela Jaffé, si tratta di un’autobiografia un po’ speciale. Jung, infatti, piú che allineare degli avvenimenti in senso puramente cronologico, ne fa istintivamente la «radiografia», ce ne dà il succo. E nel farlo ci lascia penetrare nella preistoria (fanciullezza e adolescenza) e nella storia (professione e maturità, fino agli ottantatré anni) del «fenomeno» Jung. «La mia vita» egli dice «è la storia di un’autorealizzazione dell’inconscio». Non solo questo, c’è però da aggiungere. L’inconscio è il filo attorno a cui si ordina tutta la vicenda, ma le direzioni in cui esso ci spinge sono imprevedibili e praticamente innumerevoli. D’altro canto, è proprio seguendo quel filo che ci rendiamo conto di come una teoria possa svilupparsi man mano che si sviluppa un uomo, e alla fine coincidere, in singolare misura, coi valori di quello stesso uomo. Esperimento col tempo e con la possibilità di conoscere e di conoscersi, la vita di Jung (non diversamente da quella di Freud, suo maestro e rivale) è esemplare anche sotto questo aspetto. Il volume, tutto intessuto di scoperte e di confessioni, dà molto spazio all’interpretazione delle visioni e dei sogni, che sono alla base dell’indagine psicoanalitica sia in Freud che in Jung. Questi però, a differenza di Freud, ha vivissimo l’istinto religioso, che non trascura mai, quali che siano i progressi e le direzioni del suo sistema d’indagine. Importantissime infine le idee junghiane sull’aldilà («La vita dopo la morte»); di estrema sincerità e acutezza gli «Ultimi pensieri». Il glossario, riportato in appendice insieme a un gruppo di lettere (tre delle quali sono firmate da Freud), è utilissimo per meglio…. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.