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Riflessioni, memorie, diari. Heinrich Neuhaus. Sellerio, 2002.

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Descrizione

Sellerio (La nuova diagonale n. 41); 2002; 8838917426 ; Copertina flessibile con risvolti ; 19,5 x 11,5 cm; pp. 420; A cura di Valerij Voskobojnikov. Introduzione di Miliza Neuhaus. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi, imperfezioni al dorso, interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Amico di Rubinstein e di Pasternak, Heinrich Neuhaus è uno dei «viaggiatori del secolo». Musicista, pianista celebre costretto a diradare e poi interrompere le esecuzioni pubbliche a causa di una malattia, tanto popolare nella sua patria russa da venir fermato per strada, è stato per oltre quarant’anni il maestro dei più grandi interpreti usciti dal Conservatorio di Mosca: Richter, Radu Lupu, Emil Gilels, tra gli innumerevoli altri; tutti studiarono con lui e alla sua amicizia e alla sua autorevolezza critica restarono legati. Scrisse un’opera, L’arte del pianoforte che è uno dei punti di riferimento definitivi della disciplina dello strumento. Riflessioni, Memorie, Diari raccoglie la testimonianza della sua esperienza di uomo e artista. Sono testi, per così dire intimi – compresi quelli che egli sottoponeva ad autocensura per sfuggire al sospetto della burocrazia sovietica -, una vita spirituale eccezionale come scrutata dall’interno: qualcosa di più straordinario che ricordi autobiografici. Neuhaus preferì il termine autopsicografia: «Ciò che vive costantemente nei miei pensieri e nei miei sentimenti»: e su di essi, ottant’anni di vita da protagonista della musica incidono le loro immagini. Dalle speranze, gli sconforti, i furori giovanili di studente di Firenze e Berlino; agli incontri, gli aneddoti, gli attriti dell’ambiente dei grandi; al lavoro di formazione dei giovani talenti; e poi i giudizi sui grandi compositori e interpreti che conobbe e seguì, o che studiò da pianista. E le ripercussioni, sulla vita di un artista, dei rivolgimenti e drammi politici del Novecento – e, per un periodo oscuro nello stalinismo, delle persecuzioni. E su tutto, oggetto di interminabile analisi e autoanalisi, il dramma – di passioni sentimenti e intelletto – dell’incontro tra l’interprete e il testo musicale. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.