Descrizione
Longanesi (La gaja scienza 49); 1982; Noisbn ; Rilegato con sovracoperta ; 21 x 14 cm; pp. 199; Traduzione di P.F. Paolini. Prima edizione. ; leggeri segni d’uso alla sovracopertina, interno buono; Buono (come da foto). ; Quando una nave attraversa l’Equatore, viaggiatori ed equipaggio festeggiano l’evento, a significare che è stato superato uno dei grandi limiti ideali del mondo. Limiti, barriere, confini che non percorrono solo le mappe, ma legano anche l’uomo in un reticolo invisibile di convenzioni. Ogni volta che una di esse viene superata o infranta, i presenti celebrano riti più o meno rumorosi. Così accade anche in questo romanzo, dove i riti di passaggio festeggiano una nave sgangherata che ha attraversato l’Equatore, ma celebrano anche un pover’uomo che ha superato i propri limiti. Nei primi anni dell’Ottocento, una vecchia nave da guerra convertita in trasporto arranca nei mari seguendo la propria rotta dal sud dell’Inghilterra all’Australia. Porta il suo carico di marinai e viaggiatori, le cui vite si incontrano e scontrano a formare una fitta rete di eventi puntigliosamente registrati dal giovane Mister Talbot – avviato a una felice carriera amministrativa nella burocrazia coloniale di Sua Maestà Britannica – sul diario regalatogli dal padrino e protettore. In una prosa elegante e ricca di umori vengono annotate le vicende della sensuale Miss Brocklebank e della ferrea Miss Granham, l’invadente presenza del pittore Brocklebank e la minacciosa onnipotenza del capitano Anderson, la virile disciplina degli ufficiali Deverel e Summers e la perenne irritazione del libero pensatore Prettiman, la laboriosa attività di marinai e l’impacciata umiltà del Reverendo Robert James Colley. Nelle pagine del diario si compone così una trama intricata e ambigua, tessuta di sottili crudeltà e colpevoli ipocrisie, inevitabilmente destinata a concludersi in tragedia e rimorso consolatorio.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.