Romanzi di Finisterre. Narrazione della guerra e problemi del realismo. Alberto Casadei. Carocci, 2000.

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Descrizione

Carocci (Ricerche 74); 2000; 9788843015450; Copertina flessibile ; 22 x 15 cm; pp. 289; Prima edizione. ; ex-libris al frontespizio, leggeri segni d’uso alla copertina , interno ottimo; Buono (come da foto). ; Romanzi di Finisterre esamina la narrativa italiana e internazionale riguardante la Seconda guerra mondiale, non nei suoi aspetti cronachistici, bensì in quelli che più hanno segnato l’immaginario collettivo e la riflessione culturale. Il volume può essere inserito, in prima istanza, nell’ambito della critica tematica, che gode di un rinnovato interesse sia in Italia che all’estero. Tuttavia, rispetto a questa corrente esso dedica un notevole spazio alla giustificazione dei presupposti critici, in modo da guidare l’indagine secondo linee teoriche ben evidenti. In particolare viene affrontato, con implicazioni tanto di carattere artistico e letterario quanto sociologico ed etico, il problema del realismo nell’arte, attraverso la discussione delle più importanti posizioni sull’argomento, ma anche mediante un’attenta ricognizione della situazione postmoderna (specie per il rapporto romanzo/film/tv). La condizione attuale del romanzo e la sua evoluzione nel secondo Novecento vengono indagate ricorrendo ad alcuni testi esemplari (da Doctor Faustus di Thomas Mann a Vedi alla voce: amore di David Grossman) che, in modi diversi e originali, rappresentano la condizione estrema raggiunta con la Seconda guerra mondiale e costituiscono un paradigma per ogni narrazione romanzesca non banalizzata. Tale analisi può permettere di proporre un canone dei maggiori romanzi novecenteschi non limitato alle grandi opere dei primi decenni. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.

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Peso 1 kg