Descrizione
Bompiani ; 1961; Noisbn ; Rilegato con titoli in oro al dorso, sovracoperta (di Bruno Munari); 21,5 x 13,5 cm; pp. 307; Traduzione di Paolo Gobetti. Prima edizione. Volume con 8 tavv. fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito, piccoli segni di vecchio nastro adesivo alla prima e ultima pagina ; Buono, (come da foto). ; Nel 1925 il famoso colonnello Percival Henry Fawcett scomparve nel Mato Grosso mentre inseguiva, con arditezza di esploratore moderno e con l’entusiasmo degli antichi viaggiatori, gli indizi etnologici e archeologici del mitico Eldorado. E di lui non si seppe mai più nulla. Trent’anni dopo il figlio Brian, che aveva pubblicato le carte paterne nel fortunato libro Esplorazione Fawcett, ripete l’avventura del padre: lo spirito irrequieto di tutti i Fawcett, il fascino della leggenda di antiche città nascoste nella foresta brasiliana, alcune incerte voci sulla sopravvivenza del padre e dei suoi compagni sono le cause della sua “vocazione all’ignoto”. Eccolo dunque, dopo una brillante carriera nelle ferrovie peruviane (un tirocinio già per sé degno di un pioniere), e un breve soggiorno in Inghilterra, a preparare due successive spedizioni, la prima sulle tracce paterne, la seconda alla ricerca delle misteriose città preincaiche che tante testimonianze fanno ritenere esistenti, ma dalle quali nessuno è tornato. Ed entrambe le spedizioni chiariscono un enigma, in maniera forse inattesa, ma ricca di conseguenze storiche e scientifiche. Questo libro, che ne è il resoconto, rappresenta al tempo stesso la conclusione dell’opera di due generazioni di esploratori, e la storia affascinante di una famiglia singolarissima. Ma è soprattutto la rivelazione, commossa e fedele, di una plaga che è senza dubbio la più sconosciuta del mondo. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.