Descrizione
Utet; 1992; 8877502118; Copertina flessibile ; 20,5 x 14,5 cm; pp. 257; Prefaz V. Chiusano. ; leggeri segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Quest’opera riconduce il lettore alle origini della nostra cultura giuridica, al diritto romano e, al tempo stesso, dimostra quanto quest’ultimo sia ancora vivo, presentandolo in diretta relazione – articolo per articolo – alle vigenti norme dell’ordinamento giuridico italiano. Non vuole essere, quindi, solo un manuale di sentenze latine, né una semplice raccolta di brocardi in ordine alfabetico, ma un volume in stretto riferimento ai nostri codici. Si tratta di uno strumento di facile consultazione – grazie anche alla presenza di un indice delle massime e di un indice analitico – che consente a chi vuole approfondire lo studio di un istituto giuridico di reperire le formulazioni latine relative, di capire e controllare ciò che altri hanno scritto e – perchè no? – di far bella figura nello scrivere una comparsa, nello stendere una querela, ricorrendo allo straordinario potere di sintesi della lingua di Ulpiano, di Gaio, di Giustiniano. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.