Descrizione
Feltrinelli; 1981; Noisbn; Copertina flessibile ; 24 x 17 cm; pp. 352; A cura di B. Conti, A. Morino. Prima edizione. 226 illustrazioni b/n nel testo .; leggeri segni d’uso alla copertina, interno buono, ex-libris alla seconda di copertina; Buono (come da foto). ; Queste pagine legano insieme materiali diversi, lettere, fotografie (226), documenti, stralci di opere, pagine di taccuino, ritagli di giornali e anche poesie. Il libro ricostruisce la vita dell’Aleramo, ma contrariamente a quello che avviene nei suoi Diari in cui è solo lei a prendere la parola, questa volta leggiamo nel denso materiale, in gran parte inedito, le testimonianze dei suoi interlocutori e partner, e anche di chi le era dichiaratamente ostile. Leggiamo inoltre come l’Aleramo sia andata raccontando la sua vita nei romanzi e nelle poesie, che, come è noto, sono sempre stati di carattere prevalentemente autobiografico. Nella giovinezza le lettere del padre e della madre, della maestra di scuola, di Alessandrina Ravizza, ecc. Dal 1910 al 1935, la “ridda di amori”, lettere di Felice Damiani, della fanciulla maschia, Cena, Cardarelli, Papini, Boccioni, Cascella, Boine, Rebora, Fernando Agnoletti, Raffaello Franchi, Dino Campana, Emanuelli, Quasimodo, Matacotta. Emergono nomi nuovi. Zaniboni (l’attentatore di Mussolini) e Julius Evola; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.